LA PULEGGIA
"Rallentato appena da quest'incontro continuai la mia rapida ascesa finché le dita della mia mano destra si incastrarono nella puleggia fino alla seconda nocca. Fortunatamente, a questo punto avevo riacquistato la mia presenza di spirito e riuscii così a reggermi forte alla fune nonostante il grande dolore. Più o meno allo stesso tempo, però, il barile di mattoni colpì il suolo e perse il fondo a causa della forza dell'impatto."
"Rallentato appena da quest'incontro continuai la mia rapida ascesa finché le dita della mia mano destra si incastrarono nella puleggia fino alla seconda nocca. Fortunatamente, a questo punto avevo riacquistato la mia presenza di spirito e riuscii così a reggermi forte alla fune nonostante il grande dolore. Più o meno allo stesso tempo, però, il barile di mattoni colpì il suolo e perse il fondo a causa della forza dell'impatto."
Il primo oggetto meccanico che ho incontrato nel corso della lettura di Infinite Jest è la puleggia, uno strumento molto semplice, efficace e basilare nello sviluppo della meccanica.
La puleggia è un elemento meccanico utile per la trasmissione del movimento composto da un disco che ruota intorno al proprio asse con una o più gole in cui passano altrettanti cavi o similari. Viene impiegata nei motori delle automobili(con la cinghia che passa nella gola), negli ascensori, funivie ecc. e anche, come vediamo nel libro, per trasportare verticalmente del materiale.
un esempio di puleggia con cinghia |
Nel libro la vediamo per la prima nella strana descrizione di un incidente sul lavoro da parte di Glynn, l'infortunato, e una seconda volta nel discorso del padre a Jim I., il quale tentava di abbassare la saracinesca del garage.
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